Seguici su

Riqualificazione strade al rione Montetermiti

L’area oggetto dell’intervento è localizzata nel Quartiere residenziale di Montetermiti, posto immediatamente a nord dell’abitato di Statte. La struttura urbana del quartiere Montetermiti è conformata da una serie di strade realizzate secondo un sistema misto, a volte curvilineo altre lineare. Le strade hanno tutte, mediamente, una larghezza compresa fra i sei e i nove metri, e si presentano caratterizzate da una carreggiata asfaltata priva di marciapiedi, che termina a ridosso dei muri di cinta dei lotti privati.
Il quartiere è infatti di tipo esclusivamente residenziale, caratterizzato dal susseguirsi, lungo le sedi viarie, di lotti privati adibiti a residenze con aree di pertinenza (giardini) esterne. Sono del tutto assenti attività commerciali e/o di servizi. Ciò stante, le direttrici viarie, come sottolineato prive allo stato di marciapiedi laterali, sono caratterizzate ambo lati dalla presenza dei muri di recinzione, intervallati da aperture carrabili per l’accesso ai lotti.

Allo stato, le strade si presentano con la tipica configurazione propria di un quartiere residenziale, ovvero come spazio di risulta tra le proprietà private, utili solo per l’accesso alle stesse proprietà, senza nessun tipo di caratterizzazione o arredo.


L’obiettivo principale è la creazione di un sistema di “isole ambientali”, definite come “insieme di strade locali, delimitato da una maglia di viabilità principale, sulle quali vigono particolari regole di circolazione veicolare, a protezione dei pedoni e dell’ambiente”. Queste zone, chiamate talvolta “a traffico pedonale privilegiato (ZTTP)”, vedono agevolato il ruolo dei pedoni rispetto ai veicoli; in tali zone sono imposti un limite di velocità massimo di 30 km/h ai veicoli, sensi unici del tipo contrapposto per impedire l’attraversamento diametrale dell’isola (con percorsi a “U” obbligatori), mentre i pedoni hanno precedenza sui veicoli negli attraversamenti delle carreggiate (da eseguire comunque ortogonalmente alle carreggiate medesime).
In ultima analisi, l’obiettivo da perseguire è arrivare alla definizione di un sistema di “strade cortile” (sviluppo italiano del concetto di “woonerf” olandese), definite come “spazio aperto ad uso promiscuo dove differenti forme di traffico sono integrate fra loro e con altre pratiche d’uso dello spazio. Le automobili ed i pedoni convivono, le prime devono dare a precedenza ai secondi e possono circolare, a passo d’uomo, solo per accedere ai lotti che affacciano sulla strada. Il traffico di attraversamento è vietato e scoraggiato, con opportuni interventi di modificazione fisica dello spazio. La strada-cortile può essere utilizzata contemporaneamente a fini diversi, compatibilmente con le dimensioni a disposizione e le destinazioni d’uso degli edifici: parcheggi, giardini, alberature, spazi per il gioco, panchine, illuminazione pubblica, prati, ecc”.

Condividilo dove vuoi :

Facebook
Twitter
Pinterest

Guarda Altri Articoli pubblicati :