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Analisi Qualità della Falda Profonda

Monitoraggio qualità della falda profonda

Ai fini della completa valutazione del rischio di inquinamento per l’ambiente naturale, e del danno per la salute pubblica, sono in corso analisi delle acque sotterranee. Il piano delle indagini per la caratterizzazione dello stato di fatto è stato predisposto tenendo presenti i criteri di cui al D.Lg 152/2006.
Il piano è strutturato in modo tale da investigare le acque sotterranee attraverso 20 campionamenti rivenienti da altrettanti pozzi esistenti (sui circa 270 censiti nel territorio comunale). Il piano di investigazione di dettaglio consiste in campionamenti, indagini e analisi finalizzati alla esatta definizione del livello di inquinamento. Il campionamento, le indagini e le analisi da condurre consentiranno di aggiornare lo stato di qualità del comparto idrico sotterraneo.

Modalità di prelievo, conservazione e trasporto dei campioni

I prelievi di acque sono effettuati senza ricorrere all’ausilio di fluidi. La pulizia delle attrezzature è eseguita con mezzi o solventi compatibili con i materiali e le sostanze di interesse, in modo da evitare fenomeni di contaminazione incrociata o perdita di rappresentatività del campione. La formazione dei campioni da sottoporre alle analisi avviene al momento del prelievo del materiale, in modo da impedire la perdita di sostanze volatili. I contenitori sono completamente sigillati, etichettati ed inoltrati subito al laboratorio di analisi, insieme con le note di prelevamento.
Ai fini di garantire il controllo e la qualità delle operazioni di campionamento è predisposta appropriata documentazione delle attività che consente la rintracciabilità dei campioni prelevati dal sito e inviati presso il laboratorio di analisi.

Di seguito si riporta la documentazione che sarà redatta:

  • registro per la raccolta organizzata delle informazioni di campo: localizzazione del sito, tempistica delle operazioni svolte, scopo delle attività e quant’altro serva a descrivere univocamente le operazioni svolte;
  • identificazione univoca dei campioni, data, ora e luogo di prelievo, denominazione del campione, profondità e temperatura di campionamento, analisi richiesta, e dati relativi ai contenitori, materiale, capacità, sistema di chiusura, grado di pulizia;
  • numero dei punti di misura, numero di sottocampioni, numero di repliche delle analisi;
  • quantità del campione raccolta, in relazione al numero ed alla tipologia dei parametri da determinare (e quindi delle metodologie analitiche da adottare);
  • misure di sicurezza per gli operatori (rischio di contatto con gli inquinanti,rischio di ingestione accidentale, rischio da inalazione, rischi dovuti alle attrezzature utilizzate, rischio dovuto a radiazioni, ecc.) ed equipaggiamento di sicurezza necessario;
  • pulizia e decontaminazione dell’attrezzatura di campionamento (modalità e sostanze utilizzate);
  • modalità di contenimento, trasporto e conservazione dei campioni;
  • etichettatura dei campioni, tramite apposizione di cartellini con diciture annotate con penna ad inchiostro indelebile, da riportare sul verbale di campionamento.

I risultati delle attività di indagine svolte in sito e in laboratorio saranno prodotti in relazione all’esito della campagna di monitoraggio, anche mediante tabelle riepilogative editabili delle analisi e dei rilievi freatimetrici condotti.

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